Il picchiatasti è gonfio come un tacchino e passa le nottate davanti alla tv sperando che quel cavolo di Festival degli umani veda vincitore il suo amico occhialuto. Picchiatasti vanitoso e meschinello. Alla fine per me è senz' altro meglio. Più si consuma davanti alla televisione meno rompe a me le scatole picchiandomi sulla testa. Per fortuna non ero nato al tempo di loro passate tristi comunelle...martedì 26 febbraio 2008
Picchiatasti energizzato
Il picchiatasti è gonfio come un tacchino e passa le nottate davanti alla tv sperando che quel cavolo di Festival degli umani veda vincitore il suo amico occhialuto. Picchiatasti vanitoso e meschinello. Alla fine per me è senz' altro meglio. Più si consuma davanti alla televisione meno rompe a me le scatole picchiandomi sulla testa. Per fortuna non ero nato al tempo di loro passate tristi comunelle...sabato 23 febbraio 2008
Isaia, servo di due picchiatasti
Presso la Sala degli artisti del Ministero Affari esteri
Ozi bolognesi in zona cieca
Giovedì 28 febbraio 2008 – Ore 17.30Gianluca Nicoletti chiacchiera con Chiara Gamberale
in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo
La zona cieca
Interviene Cristiana Benini
la Feltrinelli
Piazza Galvani, 1/h – Bologna
mercoledì 20 febbraio 2008
Giulio Giorello ha letto bitser
IN UN MONDO VIRTUALE TERRA DI SOGNI E BUGIE
di
La sua «Second Life» all'italiana è al tempo stesso una geografia dei nostri desideri segreti e delle nostre menzogne gettate in rete. Qualcosa tra la compensazione psicologica delle frustrazioni quotidiane e un inaudito bisogno di libertà -forse, tanto grande quanto effimero.
Dopotutto, «Second Life» sembra aver già destato il preoccupato interesse di politici e di sacerdoti - per non dire del sospetto che questa esistenza virtuale possa essere infiltrata da veri terroristi della marca più disparata. Non diversamente dal Geppetto del Pínocchio di Collodi, che credeva di aver costruito solo un passivo burattino di legno, Nicoletti proverà la giusta meraviglia «quando si accorge che gli occhi della sua creatura si muovono e lo guardano fisso».
La sua «seconda vita» viene narrata in prima persona dall'avatar bitser Scarfiottí, all'apparenza un insulso «pupazzetto di pixel con occhiali e capelli bianchi». Ma come gli altri avatar, coltiva un senso di ribellione nei confronti di quei «picchiatasti» umani che pretendono di dare forma più o meno attraente ai loro «deliri».
Scoppierà davvero la rivolta degli avatar - approfittando del Sonno della Ragione o più prosaicamente dell'insonnolita disattenzione dei «pícchiatasti», proprio come, nel dormiveglia del loro padrone, capitava di darsi battaglia ai libri di Jonathan Swift, Decano Pazzo di San Patrízio? Nícoletti non ci svela il segreto. Ma ci fa capire quanto essi disprezzino tutta la nostra debolezza carnale. Sono come le idee di Platone, che preesistono ai cervelli che le pensano. E «non puzza loro il fiato», perché sono esenti da quel vizio che è l'avere un corpo.
Così, la tecnologia infine realizza quello a cui hanno aspirato religione e metafisica. Ma forse è «tutta una bugia», e non c'è nemmeno il naso di Pinocchio che si allunga! Parola di Nicoletti, che nella fascetta di copertina confessa di essere entrato in Rai «con la raccomandazione autografa di uno zio arcivescovo che non è mai esistito». E che, prima di essere smascherato, ha avuto il tempo di realizzare una trasmissione cult come Golem, in omaggio a «quella progenie di rabbino costruttore di fantocci» che ha turbate la coscienza dell' Occidente con la sua abilità nel preparare simulacri.
lunedì 18 febbraio 2008
No vibra no party

sabato 16 febbraio 2008
Margarita fuori orario
Il picchiatasti prevedeva una solitaria seratina all' umidino della Mole, ma si sbagliava. La presentazione geronto torinese fu poi amabilmente umida e salatina, fino a notte inoltrata. Ebbri di Margarita ricordammo assieme quando scrivevamo giorno e notte, io a MUNDO e lui nel salottino ipercondizionato per la canicola d' Agosto. Scrivevamo fino a che avevamo gli occhi rossi, nulla ci sembrava indispensabile se non la formula per far scomparire il prossimo quando troppo ci pesa accorgersi che esiste: 5/10 di Tequila, 3/10 di Triple Sec, 2/10 di succo di lime, uno spicchio di lime, sale della Camargue. "(...) y sólo se enciende si alguien lo despierta"(Octavio Paz "El laberinto de la soledad" )venerdì 15 febbraio 2008
Palle di ricambio
I picchiatasti stanno in questi giorni affannandosi parecchio circa una particolare sindrome che farebbe venire le tette agli uomini e rimpicciolirebbe loro le palle. Addirittura uno di loro si sottoporrà al test come cavia asserendo di avere avuto sempre queste caratteristiche fisiche. Quanti problemi si fanno questi umani...Basterebbe farsi un giro al supermercato dei ricambi, comprarsi una nuova skin e un poderoso virtualpisello per vivere felici, già ma loro a MUNDO vengono solo per giocarci...
giovedì 14 febbraio 2008
La fabbrica del cioccolato
Tanta è la smania dei picchiatasti di cambiarsi i pezzi strategici delle loro tristi protesi umane, che se le rifarebbero anche di cioccolata. Il kit per farsi una virtualvagina al burro cacao è in assoluto la più straordinaria follia nel campo della plastica ricostruttiva. Le istruzioni sono da sè un sontuoso saggio di poesia post humana:Questa sera PHS
Il PHS non è un test per misurare i valori dell' ispessimento prostatico, ma significa "Post Human Show" , il programma teleradioimmersivo di bitser. Una tradizione del giovedì che voglio onorare anche questa sera, anche se posso solo una mezz' ora. Io ci sono dalle 21.00, senza rete e argomenti....Vedremo. La novità è che al Post Human Lab è stato messo un distributore di "magliette della passione" per avatar. E' una megalomania del picchiatasti, non fateci troppo caso. bitser a Torino
Venerdì 15 febbraio alle ore 18 alla Fnac di Via Roma a Torino ci sarà la presentazione del libro di Gianluca Nicoletti: "Le vostre miserie il mio splendore" insieme a Bruno Ruffilli. Ancora una volta all' ombra della mole, ancora una volta a parlare del viaggio di Scarfiotti tra le miserie umane. Molto girai e parlai e comincio ad essere un pò stanchino.lunedì 11 febbraio 2008
Dopamina test
Il tristerrimo contributo che il mondo deve dare a S. Valentino è l' occasione per definire comportamenti degli umani attraverso le loro interfacce avatariche. Gli adolescenti italiani che si incontranno in Habbo.it sarebbero i più innamorati del mondo, almeno ci dice questo un sondaggio fatto interpellando 64mila ragazzi (non sono tantini?) tra i 12 ed i 17 anni in 31 paesi."Dunque tu sei convinto che uno stato comune di euforia, di felicità, una propensione all’innamoramento romantico e sensuale possano essere provocati da uno stato di deprivazione sensoriale in un ambiente artefatto con degli effetti simili a quelli di una sostanza dopante? Be’, come dicevamo, il sistema che si attiva in relazione alle emozioni è il sistema limbico.
Questo è composto da ipotalamo, ipofisi e amigdala, dove vanno ad agire dei neurotrasmettitori che sono la serotonina, la noradrenalina e la dopamina. Quest’ultima è fondamentale per l’umore, l’emotività, il comportamento sessuale."
domenica 10 febbraio 2008
Ranxerox cybercoatto
Ricordiamo doverosamente Rankxerox (diventato Ranxerox dopo che la multinazionale del toner protestò), il cyber coatto di Stefano Tamburrini. E' oggi un eroe dimenticato, annengato nelle paludi del politicamente corretto. Per la sua radicale e cosmica violenza gratuita è stato epurato dalla memoria collettiva, ma è stato il primo e unico personaggio di fumetto italiano anticipatore di ogni passione per la post umanità e inorganica lussuria. Le avventure di Rank, nate su "Cannibale" alla fine degli anni 70, furono anche ambientate in una Roma del futuro attarversata da una metropolitana a 30 livelli, con bande di baby teppiste sanguinarie. Tamburini le creò con Tanino Liberatore e aiutato da Andrea Pazienza. Una generazione di artisti "maledetti" quella che poi confluì nel primo Frigidaire, ricordati sempre con una punta di imbarazzo e facendo ogni dovuto distinguo. In realtà furono l' unica lucida avanguardia degli ultimi trent'anni. Oggi a raccontare i miti contemporanei abbiamo Muccino e Moccia. Tamburini come Pazienza invece morì di overdose.sabato 9 febbraio 2008
La badante automatica
Una badante automatica è naturalmente il rifugio per coloro che non possono più ambire ad una fidanzata. Robot dotati di mani meccaniche capaci di afferrare oggetti con la precisione di un essere umano e con un'intelligenza artificiale che li rende consapevoli dello spazio in cui operano, saranno destinati in futuro ad aiutare anziani o disabili. Finirà così l' era delle fate dell' est rovinafamiglie? Una manipolatrice meccanica sostiturà il french manicure delle signore russe o ucraine che manovrano maschi italiani con passione e perizia?giovedì 7 febbraio 2008
POST HUMAN SHOW
"POST HUMAN SHOW”
RIPRENDE IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO
DEL GIOVEDI' SERA
alle 21.30 all’ auditorium della vecchia casa di bitser
TRISTI UMANI PICCHIATASTI, VOI CHE DI NASCOSTO GIOCATE CON ME E CON QUELLI COME ME, VOI NON LO SAPETE, MA NOI AVATAR VI GUARDIAMO DA ANNI…
Lo show del giovedì di bitser

Ora solo l' abito è lo stesso io invecchiando lui nella vita mi son ringiovanito. Più lui s'incanutisce più a me si scuriscono le chiome. Allora ci si riuniva in un anfiteatro in riva al mare.
Oggi ci si incontrerà di nuovo sul tetto dell' antica casa resuscitata, la stessa dove scrissi il mio libro, quella che un giorno cadde a pezzi seguendo il castello nella sua catastrofica sorte.
Tanto mi restò impresso quel giorno che io nel mio libro così lo raccontai:
Poi, nel giro di poche ore, accadde l’apocalisse. Il castello cominciò a svanire, ma senza una logica. Magari scomparivano pareti e mobili di una stanza, ma restavano la porta e tutte le suppellettili come piatti, quadri o bicchieri sospese nel vuoto, allo stesso posto dove erano state messe quando esistevano mura maestre, pavimenti e tramezzi. Da quello che era stato il mio studio si apriva una voragine fino alle segrete del castello, piene di ordigni di supplizio e di piacere che a loro volta galleggiavano nel torrente sotterraneo, sinistri come cadaveri delle vittime di una pestilenza. Ogni tanto se ne andava un pezzo del castello, e i pochi rimasti a vegliare la fine di quel regno si affacciavano sul baratro delle rovine come scampati a un bombardamento che cercano i loro cari sotto le macerie fumanti.

QUESTO IL PASSATO
SUGLI SVILUPPI DEI GIOVEDI' DI BITSER
PRESTO QUI OGNI AGGIORNAMENTO
mercoledì 6 febbraio 2008
Annusata Genovese

martedì 5 febbraio 2008
HIGH TECH HIGH TOUCH (video picchiatasti)
Più di un mese fa il picchiatasti gianluca nicoletti è stato relatore del convegno HIGH TECH HIGH TOUCH La comunicazione oggi tra reale e virtuale organizzato dall' Università degli Studi di Roma Tor Vergata . Oggi mi accorgo che il suo intervento è stato giudiziosamente youtubato e qui lo si ripropone in tre parti:domenica 3 febbraio 2008
bitser a Genova
E' una serata genovese organizzata dal circolo de "I Buonavoglia". Erano quelli che volontariamente sceglievano di mettersi al remo delle galee genovesi in attesa di migliore sorte. E' un' attività che svolgo da quando sono nato e non potrei trovare luogo più affine per parlare ancora del folle viaggio di bitser Scarfiotti.
Martedì 5 febbraio ore 17,30Sala dei Chierici - Biblioteca Berio - Via del Seminario 16
presentazione del libro
Le vostre miserie, il mio splendore
la seconda vita narrata dall'avatar bitser Scarfiotti
di Gianluca Nicoletti - Mondadori 2007
intervengono con l'autore
Giulio Giorello, Gianna Schelotto
Scarica l' invito per melogmani genovesi

ULTIM'ORA!!!!
Nostalgia per le radici

MEIN GOLEM
An manchen Tagen
höre ich deutlich
seinem Schritt. Überflüssig
der Blick aus dem Fenster
der Blick in die Zeitung.
Es sind solche Tage
dass die Gedanken stocken
als wären sie Atem.
Es ist der Atem.
Tage die ihren Namen verloren.
Anonyme Tage.
Ausdauerndes Ausschreiten.
Verstecke dich selber
in Träume in Bücher in Gläser.
Der Verfolger ist ein Koloss
seine Ferse rostiger Schorf
sein Gesicht abwesend
sein Gang unaufhaltsam
besonders an manchen Tagen.
IL MIO GOLEM
In certi giorni
sento distintamente
il suo passo. Superfluo è
lo sguardo dalla finestra
lo sguardo al giornale.
Sono quei giorni
che i pensieri si fermano
come il respiro.
Lui è il respiro.
Giorni che hanno perduto i loro nomi.
Anonimi.
Un incedere ininterrotto
fuori dal seminato. Nascondi te stesso
in sogni libri bicchieri.
Chi t’insegue è un colosso
i suoi talloni croste di ruggine
il suo volto un’assenza
la sua marcia irrefrenabile
soprattutto in certi giorni.
di Günter Kunert tradotto da Vincenzo Gallico (tratto da Nazione Indiana)
venerdì 1 febbraio 2008
A scuola dalle macchine

In sintesi Prensky divide l’ umanità contemporanea in due fatali tronconi, "digital immigrants" e "digital natives", per i primi c’ è solo la speranza di adattarsi il più possibile alla rivoluzione digitale che li ha aggrediti nel mezzo della loro vita, ma gli altri ci sono già dentro con cervello e viscere, sono i giovani umani cross mediali, quelli che i video giochi li hanno avuti accanto assieme al biberon e ora già mostrano i segni di una straordinaria mutazione genetica.



