venerdì 18 gennaio 2008

Dames de voyage





Le prime fidanzate automatiche, se non si tiene conto della vacca di Pasifae, sono le "dames de vojage" che si vendevano in Europa nel tardo 1800. Costavano dai 100 ai 150 franchi a seconda della qualità ed earno le antesignane delle moderne real dolls. Venivano destinate ai marinai che stavano per mare interi mesi deprivati della compagnia femminile, avevano il chiaro scopo di evitare ceh si accoppiassero tra uomini. Erano fatte di stoffa, con capelli di seta e per quanto permettesse la tecnologia dell' epoca anche sufficientemente realistiche negli apparati intimi dove inteveniva il caucciù e sostanze lubrificanti. Le foto che si vedono sono state prese dal libro di David Levy che le pone ai primordi dei suoi robot sessuali che, nella sua teoria, tra una ventina d' anni sostituiranno i partners umani nelle relazioni amorose.

Vista in un ottica Mundana la dame de vojage può essere pure considerata una rappresenatazione rozza e primordiale della protesi antropomorfa. La moglie del marinaio, che probabilmente contribuiva a personalizzarne la confezione con ingegnoso bricolage vaginale, era consapevole che la pupazza fosse la salvaguardia dell' integrità del suo uomo. Lavorando all' uncinetto confezionava il suo avatar perchè il marito perso tra le procelle potesse sentirla vicina a se. Il prezioso reperto iconografico è conservato nel residuo archivio dell' Istituto di Scienze Sessuali di Berlino, chiuso dai nazisti nel 1933.

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