martedì 22 gennaio 2008

Dentro da un anno...



Oggi mi sono accorto che sto dentro MUNDO da un anno esatto. Il mio compleanno da avatar! Poco fa una sconosciuta mi ha fatto gli auguri, a noi si legge addosso l' età, ma non per rughe e sfaldamento prostatico, solo perchè ce l' abbiamo scritto addosso quel cazzo di giorno e chiunque può leggerci dentro. Bè sono carino rispetto a quel giorno che ramazzai alla svelta quel che capitava e cominciai a vagare per le strade che portano al mare. Non vorrei sciogliermi nell' autoidolatria avatarica, un esercizietto miserrimo con cui si cimentano i picchiatasti avatarizzati quando lasciano le loro struggenti confessioni nei diarietti on line, quelli che firmano con l' avatar name e riempono di foto del cazzo di noi con gli occhi persi, proprio come questa qui sopra.
Un anno dentro forse non buttato via, ho partorito un librazzo niente male, alla fine meglio che scribacchiare con succo d' agenzie. Ho ammazzato parecchia noia di serate altrimenti tediose e infinite, ho fatto anche io quei progettini della fava che tutti fanno qui dentro almeno una volta: volevo far riviste, associazioni, invenzioni tourbillons e pippagioni. Non ho fatto nulla di utile se non girellare bighellonare scazzzeggiare, ma spesso star qui mi ha fatto ridere.
Ah la cosa più importante, mi sono fatto qualche nuovo amico. Forse non sembra carino detto così, ma mi sono fatto anche qualche amica...Quelle sono le migliori: fatali e premurose, discrete e leggere. Ne ricordo tantissime vestite da principesse, le immaginavo in ciabatte a girare il minestrone e mi veniva una grande allegria.
Chissà se a qualcuno andrà di lasciare qui un ricordo di come ci siamo conosciuti, tutti dicono che me la tiro perchè non rispondo, ma spesso sono dentro con il picchiatasti che lavora e batte per conto suo...
Va abè ciao MUNDO bitpinocchio è più vecchio, ma alla faccia tua non si vede.

POST HUMANLAB italia Sperimentatori Protesi Posthumane ore 8.09 AMPST dell' orario di MUNDO

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Così ci siamo conosciuti. Una sera a Legenda, nuova di questo Mundo, entrata anche e soprattutto per ‘colpa’ tua, (felix culpa? Chissà), troppe le citazioni a Melog per resistere alla tentazione della seconda vita.
Nello studio sulla torre hai risposto al mio IM (si lamentano gli uomini che non rispondi loro, noi femminucce meno).
Giro di prammatica sul draghetto verde, devo aver detto qualcosa che ti ha incuriosito e siamo restati a parlare a lungo.
Parliamo ancora.

ferdinand begonia ha detto...

A me un'amica disse "è venuto un avatar che è un giornalista de 'La Stampa', l'ho portato a ballare e domani esce un articolo ". Che balla, pensai. Mundo era piena (forse ora meno) di gente che si spacciava per qualcuno. Avevo già incontrato un imprenditore che voleva spendere centinaia di migliaia di euro per un progetto galattico, una cantante pop, un comico guru...un giornalistuccolo qualunque mi faceva un baffo. Poi il giorno dopo comprai il giornale: l'articolo c'era...non solo...la firma mi era familiare fin dai tempi in cui, invece di studiare, tinteggiavo i travetti del solaio di casa ascoltando Golem.
Ti conobbi quando qualcuno mi chiese di preparare un cartello per andare a protestare sull'isola di un (quasi ex) ministro...fu la prima di un bel po' di scorribande. Ultimamente ci tiriamo angurie.

AndreaR ha detto...

Non ricordo bene come ci siamo conosciuti; è accaduto che mi sono trovato prima sul palco del Bitser Scarfiotti Show e da allora dietro le quinte a organizzare, furiosamente all'ultimo minuto, le puntate. Ah, erano tempi quelli!

Anonimo ha detto...

Che dire? Da nuova arrivata la memoria non mi offre molti appigli per condividere ricordi. A tratti mi sento ancora lontana, estranea. Posso solo dire che sono contenta di avere fatto la tua conoscenza, e quella di tutti i post-humani.
Mi sembra una cosa preziosa.

carlosroundel ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
carlosroundel ha detto...
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carlosroundel ha detto...

Era una serata uggiosa, giravo in un tetro castello cercando un luogo dove suicidare l'avatar. Finisco in una taverna: una sorta di gnomo vestito da oste ed una vampira parlano di viaggi in oriente. Vestito da maggiordomo bit ...
Ho continuato a vagare per mesi nelle sale del castello e nelle lande intorno. Il bello di quel posto era l'essere un gioco col gioco dentro, questo dava un senso, rimandai il suicidio ...
Piovevano a frotte avatar neonati cercando un certo Bister (tutti a sbagliarci il nome). Un giorno mi messaggia 'la Regina' 'Lola ti dobbiamo bannare, hai buttato Nicoletti nel fossato' Nicoletti chi? ... quello della radio che parla di televisione? ma non era Beppegrillo? ok Mozzami la testa.

Anonimo ha detto...

Ti cercai io per prima, una sera, vinta dalla noia e mossa da una sfida. Ero l'unica di un gruppo di avatar tuoi amici, seduti ad un tavolino di una finta piazza a non conoscerti...ahimè nemmeno nella vita reale.
Mi avvisarono dei tuoi modi schivi, del fatto che mai sarei riuscita nel mio intento di avvicinarti. Eri ormai esule in quel di Picnnic e troppo impegnato a scrivere il tuo libro.
Invece ci riuscii, ti tippai e complice il selcio sampietrino che proprio non ti andava a genio, decidesti di allontanarmi da quel luogo che trovavi triste e di portarmi assieme ad altri amici in altra sede.
Ero perplessa, d'altronde avevo ormai vinto la mia scommessa, ma decisi di raggiungerti anche perchè pensai, che scambiare due chiacchere con te "poteva essere comunque meglio che stare sola"...
Non mi sbagliai.
Mi colpì e divertì subito il tuo atteggiamento ironico sulla mia presunta ingenuità. Ci marciai un pochino, è vero, ma questo gioco mi consentì di scoprire un avatar gentile brillante e divertente con il quale ho condiviso diversi momenti rilassanti e piacevoli di questa seconda vita.
Auguri Bit, caro amico mio.

Anonimo ha detto...

Ebbene si, succede.
Errare da carnosi è umanno, perseverare da Avatar è diabolico.
Odiavo Ryder McLeod e sono diventata sua socia, tu stavi amabilmente antipatico a mia Madre ed ho imparato a trovarti irresistibile.

Casi della vita.

Certo quest'aria da "coccodrillo" giornalistico che si respira durante le ricorrenze è da grattata all'attachment.Ti ho visto su PHL, non lamentarti troppo.Sembri quasi più giovane di quando hai scritto il libro, le donne ti adorano ed i maschi ti lodano.
Se non ti avessi conosciuto direi che hai ceduto alle lusinghe della chirurgia plastica.
Qualche invidioso striscia ancheggiando nella melma, scambiandola per argilla modellabile.Anche se subito si riconoscono i fantocci privi di anima.

Io non ti ho regalato nulla perchè hai già tutto: l'arte del saper scrivere, i silenzi intensi, quel finto cipiglio da primadonna che fa tanto diva degli anni 30, e degli amici sinceri che ti vogliono bene.

Avrei potuto immolare il mio corpo alla causa (magari impacchettato nelle pagine del tuo tomo) ma, ahimè, pure per fare quello avrei dovuto prendere il numerino.

Buon Compleanno Bitser.
In ritardo.Come Sempre.
Ma sincera.Come sempre.