Una “prova d' amore” pagata assai cara è stata pure quella concessa a un antico ex fidanzato da parte di Chiara Fantoni, una bella ragazza che era stata eletta Miss Modena e che per una vecchia leggerezza non potrà concorrere a Miss Italia. Sono arrivate ai giornali sue foto osè di almeno 5 anni fa, allora minorenne stava assieme a un ventunenne che, come lei stessa racconta: “ Era diventato assillante, mi chiedeva di continuo delle fotografie e io non ho pensato alle conseguenze. Così le ho scattate con il cellulare. Poi lui le ha messe in rete.”
Inutile gridare allo scandalo o fingersi sorpresi, vogliamo forse dire di non sapere che anche per gli adulti la tentazione di immortalare momenti “epici” della propria vita sessuale sia ampiamente certificata da migliaia e migliaia di siti dedicati al voyerismo coniugale, all' esibizionismo condominiale, allo scambio digitale del talamo domestico? Anche in questo caso però oltre a chi lo fa per passatempo c'è pure chi, non proprio ragazzino, usa lo stesso metodo di vendetta per amori svaniti. A maggio è stato denunciato un trentenne romano, per anni aveva condiviso la passione per la video ripresa bollente con la collega/fidanzata, ma quando lei l' aveva lasciato iniziò a tempestarla di sms minatori: “Se tra noi è finita i nostri filmati finiranno in internet.” ma i video hard già giravano tra i comuni colleghi d' ufficio. A giugno invece per reati simili un quarantenne sottufficiale dell' Esercito di Civitavecchia ha patteggiato un anno di reclusione. Si era vendicato dell' ex fidanzata mettendola in rete come se fosse una prostituta a caccia di clienti. Aveva creato un mix tra immagini reali della donna e altre decisamnente porno. Questi ed altri molti esempi rivelano a monte una diffusa e moderna lussuria per la riproduzione digitale dei propri atti amorosi.
Già un paio di settimane fa Il Garante per la Privacy Francesco Pizzetti si sentì in dovere di mettere in guardia gli adolescenti a non usare in maniera troppo disinvolta gli strumenti di Social Networking, ma il problema ha anche spinto il sito dei Papa Boys a un appello per la castità digitale:“ Ragazzi non svendete il vostro corpo dietro ad una web cam. Non mettete le fotografie con contenuti ‘intimi’ dei vostri amici nella rete internet.” E l' appello è allargato ai genitori che con troppa disinvoltura regalerebbero videocamere ai figli: “Vere e propprie armi nelle loro mani!”
Di quanto queste meraviglie per comunicare possano essere pericolose, se mal usate, se ne sono accorte le frequentatrici di “Girl Power”, un frequentatissimo sito per giovanissime. Qui il 23 luglio viene lanciato il tema: “Se il vostro fidanzato vi chiedesse di posare per lui per delle foto private vostre, vestite da cameriere sexy e indossando i guanti gialli di gomma cosa rispondereste ?? Se vi fidaste di lui lo fareste ?” Pagine e pagine di discussioni dimostrano che quella “prova d' amore” non sarebbe poi vista come qualcosa di terribile dalla maggior parte delle ragazze, fino a che ieri, alle 18, una certa Angelica ha postato la notizia della loro coetanea di Rovigo, quella per cui la “prova d' amore” è stata troppo devastante da sopportare.
(da LA STAMPA del 10/08/08)
2 commenti:
tipi che fanno cose del genere, io di solito li mando a spalare carbone a casa di satanasso!
alan mistero
tutto cambia perchè nulla cambi,
la tecnologia corre velocissima ma il cervello e l'anima degli umani si modificano coi tempi -lunghi- che la natura ha deciso
50 anni cosa sono nello sviluppo del genere umano?
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