Pasquale è l’ordine; Pasquale è la trasgressione allo stesso tempo. Pasquale è bilocato nella ragione e nella natura trascurata di ogni mamma e moglie media italica. Pasquale ha il capello tinto la mascella intrigante, la pancia accogliente. Il cinturone senza pistola cinge gli opimi lombi che preludono a reni infaticabili. Quando Pasquale grida sicuro “In piedi entra la corte “ un brivido colitico simile a una ola serpeggia insinuantre tra le panciere elastiche i cinti erniari, i collant contenitivi che strizzano tra gli spalti dell’agone pseudo giudiziario parvenze carnali che una volta era possibile desiderare come femmine.
Il pubblico lo ama, anche i vecchietti che rivedono in lui il burbero sergente degli anni della gloria e della gavetta. Pasquale gratifica con apprezzamenti salaci doppi sensi da salumeria sottintesi da verduraio. Pasquale non conosce barriere culturali nella democraticissima arte del titillamento climaterico. Lusinga la portiera che viene a litigare (o fingere di farlo) con il pensionato apprezzandone la camicetta resa candida dagli enzimi attivi , sfida l’avvocato delle donne Tina Lagostena Bassi che, immemore delle passate battaglie, accetta gongolante la dolce violenza del vigilante, che le sfila la sedia quando sta per sedersi allo scranno di cartapesta. Pasquale sa essere anche cybernetico, ha un attivissiomo sito internet che è sua vetrina con foto di teneri quadretti familiari con moglie e figli, o con personaggi dello star system telecoatto, fino alla retrospettiva dell’ epoca in cui era marinaio.
“Sono nato a Roma il 31 maggio del 1944 è difficile elencare i miei vizi ed i miei hobby..però posso dire di essere un fumatore nottambulo a cui piacciono le belle donne e i computer , non ho un segreto particolare per il mio successo, a parte il fisico...dono di natura ;-), non pratico sport particolari e non sto quasi mai a dieta. Sono approdato a Forum partecipando ad una selezione organizzata da Canale 5, serviva un tipo che ricordasse un poliziotto all'americana ed io, inforcati i miei occhiali alla Paul Newman, sono stato scelto al primo sguardo”.
Quadro perfetto di un simulacro erotico che racchiude in sè il fascino di un’ infinità di figure simboliche che riconducono tutte all’incessante palpito dell’adulterio domenstico, dal matrinaio all’idraulico , dalla guardia all’attore americano. Anche in rete sanno raggiungerlo le sue fans: Olga, Silvana, Carmelina, Amanda, Giuliana, Elisabetta e Agata scrivono via e-mail alla Perego conduttrice di Forum:” Carissima Paola, la preghiamo di non sgridare più il nostro amato Pasquale perchè forse lei non sa che lui, con la sua voce cruda e dominante resterà sempre, nei nostri sogni l'unico e ineguagliabile amante. O Lina della Piana di Falerone. “Carissimo Pasquale, mi piaci da impazzire, sei bellissimo, simpatico, bravo, gentile, affascinante, sexy, interessante, sei come il vento, come il caldo, come il temporale, come il mare, come l'onda, come un'evento cosmico. Tu mi intrighi, mi emozioni, mi devasti.”
A tutte con dovizia e pazienza Pasquale risponde chiedendo telefoni, mandando bacioni alludendo e gongolando. In altra sezione del Pasquale multimedia sono raccolti due dei suoi esperimenti canori con file Audio corrispettivo scaricabile in più formati. In “E pure amandoci” Pasquale con voce roca alla Califano ribadisce per metafora la propria vocazione di macho : “Proprio non ci stò, proprio non ci stò, come uno yo-yo ciondolare no!!!” In “Prendere o lasciare” duetta amabilmente con unl coro che si presuppone di fanciulle perdutamente infoiate di lui.:“Pasquale dai, dai non lasciarti andare giù…” Nell’allusione velata la vigoria virile corre sempre in sottotraccia e al sospetto di defaillance Pasquale risponde rilanciando la metafora del vomere e del solco da inseminare: ”ho bisogno di tanto calore, di un campo da arare.”