martedì 20 novembre 2007

CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

Il mondo virtuale Second Life sta diventando un fenomeno di massa, popolato da schiere di persone dalla vita reale più svariata che costruiscono case, fanno feste, si sposano, si fanno la guerra si drogano e fanno affari. In questo mondo fantastico dove per muoversi ci si teletrasporta, oppure si esce da una finestra e si vola, si va al supermercato per comprarsi pezzi anatomici, "skin" (pelle e aspetto) nuovi, che non conosce la vecchiaia, la malattia, la morte, Gianluca Nicoletti è entrato in full immersion ed ha deciso di scrivere una sorta di viaggio di Gulliver tra reale e fantastico, con incontri reali e licenze romanzesche. Il protagonista Bitser Scarfiotti ("l'avatar" ossia l'alter ego di Nicoletti) narrerà con crescente sorpresa e stupefazione di questo popolo che man mano sta invadendo gli spazi di SL alla disperata ricerca di qualcosa di inafferrabile e beffardo. Proprio la tremenda contrapposizione tra la dimensione perfetta, semionirica di questa vita virtuale e la miseria e meschinità che i migranti cercano di sfuggire, animerà queste pagine di quella vena corrosiva, surreale e feroce che è la cifra stilistica dell'autore.
--------MARTEDÌ 27/11 ORE 18.30 AL MULTICENTER ROMA

------------------------------VIA DEL CORSO, 472
------------------------GIANLUCA NICOLETTI PRESENTA
-------------------"LE VOSTRE MISERIE IL MIO SPLENDORE"

-----------------------------------(MONDADORI)
Parteciperanno:
Barbara Alberti; Chiara Gamberale; Piero Dorfles; Alessandro Piperno.
La presentazione può essere seguita on line in streaming Video da qui
e in Second Life da (Adrift (158, 127, 657). Oppure cercare Post human lab nel Search
(Questa la slurl esatta per salire in quota)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho appena finito il libro di Nicoletti. Da tempo aspettavo di leggerlo. L'ho trovato interessante. In particolare è notevole la parte in cui la storia di Pinocchio viene raccontata in stile Second Life: brillante l'idea di considerare il Gatto e la Volpe due Furries, un'idea brillante in un virtuosismo letterario che da solo merita l'acquisto del libro.

bitser Scarfiotti ha detto...

Grazie Gerosa dell' apprezzamento, Nicoletti ne sarà contento, anche se la sua parte nello scriverlo è stata veramente minima.
Pinocchio poteva essere una bella storia, ma purtroppo finisce male e lui diventa umano...una gran tristezza!

Anonimo ha detto...

Carino davvero il libro, bitser. Sembra che tu conosca molto della letteratura picchiatastiera: il tema del doppio, il romanzo di formazione, un po' di comédie humaine, il tutto condito da una cornice classicissima, ossia quella del manoscritto ritrovato e pubblicato "fedelmente" da terzi. Oppure il tuo picchiatasti te l'ha passata un po' per osmosi, tutta questa sapienza compositiva...
Anche io sono un po' triste per Pinocchio: una grande intelligenza imbavagliata dal conformismo umano. Però, sai, a questi umani bisogna solleticare un po' il velopendulo narcisista, ti pare? E, credimi, lo hanno rimestato in tutti i modi, 'sto mito di Pinocchio, soprattutto al cinema. Finisce sempre allo stesso modo, o perché gli uomini buoni vincono contro i simulacri cattivi (macchine, robot, androidi e simili) o perché alla fine i simulacri diventano uomini. Fatti raccontare dal tuo picchiatasti la storia dell'uomo bicentenario: c'è da piangerci sopra parecchio...